Diocesi Madre di Dio a Mosca, cappellania dei cattolici italiani a mosca,-CIAM - Cattolici Italiani A Mosca Cappellania italiana
L'arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Russia.
È stata costituita il 13 aprile 1991. L'arcidiocesi comprende un vasto territorio comprensivo della parte centro-settentrionale della Russia europea.
Sede arcivescovile è la città di Mosca, dove si trova la cattedrale dell'Immacolata Concezione.
L’indirizzo della cattedrale è: ul. Malaya Gruzinskaya 27, str. 2, 123557 Mosca.
Il sito web ufficiale (in russo) è accessibile al seguente url: https://www.cathmos.ru.
Arcivescovo metropolita è Mons. Paolo Pezzi F.S.C.B., dal 21 settembre 2007.
Ausiliario: Mons. Nikolaj Dubinin O.F.M Conv.
Nel 2019 contava 70.000 battezzati su 58.800.000 di abitanti.
Il territorio si estende su 2.629.000 km² ed è suddiviso in 51 parrocchie (dati aggiornati al 2020).
Diocesi suffraganee: San Clemente a Saratov, San Giuseppe a Irkutsk, Trasfigurazione a Novosibirsk.
La diocesi di San Clemente a Saratov è una sede suffraganea dell'arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca. È stata costituita il 23 novembre 1999.
La diocesi comprende un vasto territorio nel sud della Russia europea. Estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito latino delle seguenti unità politiche e amministrative in cui è divisa la Federazione Russa:
Sede vescovile è la città di Saratov, dove si trova la cattedrale di San Clemente. Indirizzo: P.O. Box 1469, 410012 Saratov, Russia
Il sito web ufficiale (in russo) è accessibile al seguente url: https://www.dscs.ru
La Diocesi è retta dal vescovo Mons. Clemens Pickel dal 23 novembre 1999.
Nel 2020 contava 20.500 battezzati su 45.011.250 di abitanti.
Il territorio della superficie di 1.400.000 km2, grande quattro volte e mezzo l'Italia, è suddiviso in 50 parrocchie.
Mappa_diocesi_San_Clemente.pdf
La diocesi della Trasfigurazione a Novosibirsk è una sede suffraganea dell'arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca. È stata costituita il 13 aprile 1991.
La diocesi comprende un territorio molto vasto comprensivo della parte occidentale della Siberia.
Sede vescovile è la città di Novosibirsk, dove si trova la cattedrale della Trasfigurazione. Indirizzo: ul. Gorkogo 100, 630099 Novosibirsk, Russia.
La Diocesi è retta dal vescovo Mons. Joseph Werth, S.J. dal 13 aprile 1991.
Il territorio si estende su 2.000.000 km² ed è suddiviso in 50 parrocchie.
Nel 2020 contava 430.745 battezzati su 25.980.000 di abitanti.
La diocesi di San Giuseppe a Irkutsk è una sede suffraganea dell'arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca. È stata costituita l’11 febbraio 2002. In precedenza, era una amministrazione apostolica della Siberia Orientale eretta dal 18 maggio 1999.
La diocesi, la più vasta esistente, comprende un territorio che costituisce quasi il 7% delle terre emerse e corrisponde alla parte centro-orientale della Siberia.
Sede vescovile è la città di Irkutsk, dove si trova la cattedrale del Cuore Immacolato di Maria. Indirizzo: ul. Griboedova 110, P.O. Box 4, 664074 Irkutsk, Russia
Il territorio ha una superficie di 9.960.000 km² ed è suddiviso in 49 parrocchie (5 vicariati).
È retta dal vescovo Mons. Cyryl Klimowicz dal 17 aprile 2003.
Nel 2020 contava 52.725 battezzati su 15.366.000 abitanti.
Mappa_diocesi_San_Giuseppe.pdfIn questa pagina potete consultare una schedatura semplificata delle chiese parrocchiali esistenti nelle quattro Diocesi cattoliche della Russia. La ricerca e la schedatura delle chiese parrocchali è stata iniziata nel 2018 e non comprende la totalità delle chiese cattoliche.
Le chiese schedate sono solo quelle chiese di cui è stato possibile trovare in Internet una fonte certa e un minimo di informazioni.
Si tratta di una raccolta di dati ordinati per nome, città, data di fondazione, con indirizzi per l'ubicazione, indirizzi di siti web ed infine di fotografie. In particolare, le immagini illustrano dall'esterno lo stato attuale della chiesa oppure le schede contengono delle fotografie storiche di archivio (cartoline) poichè l'edificio religioso originario, col trascorrere del tempo, è stato confiscato dalle Autorità governative durante il lungo regime comunista sovietico, è stato trasformato e destinato ad altri usi civici, oppure è stato completamente distrutto e quindi non è più esistente.